Gli adolescnti ansiosi presentano dei disturbi molto diffusi, i disturbi d’ansia. I dati epidemiologici mostrano che si tratta dei disturbi psichiatrici più diffusi nei bambini e negli adolescenti (con una maggiore prevalenza nelle ragazze ris petto ai ragazzi). Le differenze di genere si accentuano con lo sviluppo, con un rapp orto che raggiunge 2-3:1 nel corso dell’adolescenza.l
I disturbi d’ansia generalizzata, l’agorafobia, il disturbo di panico, ildisturbo ossessivo-compulsivo e il disturbo di dismorfismo corporeo tendono a emergere in adolescenza.
Adolescenti ansiosi
Gli adolescenti ansiosi possono provare sentimenti di paura intensa, stati di panico accompagnati da sintomi somatici, rifiuto della scuola e stati d’ansia acuta.
Ansie transitorie possono prevedibilmente associarsi a esperienze nuove (andare a scuola, entrare in una nuova compagnia, separarsi dai genitori),
Un disturbo d’ansia è caratterizzato da uno stato ansioso persistente, che interferisce in modo significativo con la gestione di esperienze adeguate per l’età.
L’ansia è il segnale affettivo del pericolo. Il contenuto di ciò che è pericoloso può essere consapevole o inconsapevole, reale o percepito.
In adolescenza, è spesso associato a tematiche relazionali o connesse alla sicurezza di base (per esempio, paura delle malattie, delle ferite, della perdita di un genitore o di un altro oggetto d’amore, o timore che possano subire dei danni, e anche paura delle conseguenze immaginate di un successo).
Evoluzione
Sebbene l’ansia compaia nella prima infanzia, la capacità di regolarla ed elaborarla cambia e migliora nel corso dello sviluppo psicologico. Con la crescita, i bambini diventano sempre più capaci di gestire livelli maggiori di ansia. Il decorso di un disturo d’ansia è molto variabile, a seconda delle caratteristiche dell’adolescente e della sua famiglia. In alcuni casi è transitorio ed episodico, in altri è talmente intenso da interferire con il normale funzionamento dell’adolescente.
In alcuni casi è transitorio ed episodico, in altri è talmente intenso da interferire con il normale funzionamento dell’adolescente. I modelli familiari, le relazioni con i coetanei, l’ambiente scolastico e la stabilità interiore possono giocare un ruolo significativo sul decorso. I segnali di ansia possono variare in base all’età e alla fase di sviluppo dell’adolescente.
L’esperienza soggettiva dell’ansia include una sensazione di pericolo, una paura pervasiva e uno stato elevato di allerta. Nella sua forma più estrema, c’è il terrore di una catastrofe imminente; in quella meno estrema, gli adolescenti descrivono una vaga preoccupazione e una sensazione di nervosismo.
Ansia cronica
l’ansia a volte viene descritta con i termini “stress” e “tensione”. Questi stati affeivi possono essere gestiti con meccanismi di difesa che variano dal diniego alla sublimazione Quando il funzionamento difensivo non è sufficiente a contenere l’ansia, può esserci una ripetizione frequente, persino compulsiva, degli eventi o delle situazioni che causano ansia, fino a che essa non viene neutralizzata e l’adolescente non ha una sensazione di padronanza della minaccia immaginata. Livelli di ansia da lieve a moderata possono stimolare l’attività cognitiva, mentre livelli di ansia da moderata a possono disturbare i processi cognitivi e il pensiero in generale.
Conseguenze
L’ansia può arrecare un danno alla fiducia in se stessi, alla capacità di concentrazione e alla visione del fumro: può interferire con il sonno, l’alimentazione, l’apprendimento, le attività normali della vita quotidiana e le relazioni con i coetanei, oltre a influenzare la capacità di fronteggiare le situazioni.
L’ansia da prestazione, per esempio, può variare da una lieve appresione (relativa, per esempio, a un’interrogazione) a un’ansia da esposizione paralizzante. Oltre a questi sintomi generali, ci sono vari pattern sintomatici specifici, quali gli attacchi di panico, le fobie specifiche o l’ansia sociale.
Le relazioni
Un’ansia eccessiva può portare gli adolescenti ansiosi a non comunicare. Possono percepire la loro ansia come una prova evidente della loro debolezza o come un fallimento personale e quindi non essere disposti a condividere ciò che provano a causa della vergogna, del timore di essere fraintesi o giudicati. L’ansia sociale è particolarmente frequente negli adolescenti con scarse capacità interpersonali e bassa autostima, molto preoccupati dalla paura di sentirsi in imbarazzo, essere criticati o rifiutati dai coetanei.