L'impotenza maschile

L’impotenza maschile consiste nell’incapacità ripetuta di ottenere, o mantenere, l’erezione durante l’attività sessuale con un partner. Rientra fra le disfunzioni sessuali
L’impotenza maschile è un disturbo molto frequente: si calcola che circa il 13% degli italiani ne soffra, occasionalmente o stabilmente. Di questi, il 70% è costituito da persone anziane.

La diagnosi

Secondo il DSM-5, (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) per formulare una diagnosi di disturbo erettile (impotenza maschile) occorre che siano soddisfatti i criteri A-D.

Criterio A. Deve essere presente nel 75-100% dei rapporti sessuali almeno uno dei seguenti sintomi:
1. marcata difficoltà di ottenere l’erezione durante l’attività sessuale.
2. marcata difficoltà di mantenere l’erezione fino al completamento dell’attività sessuale.
3. marcata diminuzione della rigidità erettile.
Criterio B. Il problema è presente da almeno sei mesi;
Criterio C richiede che i sintomi causino un disagio significativo.
Criterio D che i sintomi non devono essere meglio spiegati da un altro disturbo mentale, da un’altra condizione medica, dall’assunzione di una sostanza o da un grave disagio relazionale. Se invece si riscontra una di tali condizioni la diagnosi di disfunzione sessuale non è giustificata.

Le cause dell’impotenza maschile

Cause fisiche
Il diabete
L’aterosclerosi , ovvero il restringimento delle arterie che può limitare il flusso di sangue al pene, è la causa principale per i soggetti anziani.
Le lesioni o le malattie del tessuto connettivo,
I danni ai nervi del pene conseguenti a malattie neurologiche, come il morbo di Parkinson
la sclerosi multipla
gli esiti di alcuni tipi di interventi
L’uso di alcuni farmaci, come quelli per il controllo della pressione sanguigna, gli antistaminici, i tranquillanti e gli antidepressivi noti come inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI)
il fumo,
il consumo eccessivo di alcol e l’assunzione di sostanze.
bassi livelli di testosterone.

Cause psicologiche
Ansiadepressione, che sono fra le cause più comuni,
importanti conflitti intrapsichici
stress cronico
condizionamenti ambientali
ansia da prestazione, cioè la costante preoccupazione di non raggiungere o mantenere un’adeguata erezione per tutto il rapporto
conflitti di coppia

Il trattamento

Nei casi il cui il disturbo è di origine psicologica, il trattamento elettivo è la psicoterapia, soprattutto quella sessuologica.
Nei casi in cui è presente un disturbo organico sono indicati

Bibliografia

American Psychiatric Association, (2014) DSM-V Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, Raffaello Cortina, Milano

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