omosessualità femminileL’omosessualità femminile, cioè l’orientamento sessuale e affettivo per le altre donne, è detta lesbismo. Il termine deriva dall’isola di Lesbo, dove la poetessa Saffo, nel VII secolo a.C., nelle sue poesie esaltava l’amore fra donne. L’omosessualità femminile, come quella maschile, esiste da sempre.

Al termine lesbica è stato dato un significato dispregiativo e, fino alla fine degli anni ’70, l’omosessualità femminile era inserita fra le malattie mentali. Tuttavia c’è stata una maggiore tolleranza da parte della società rispetto a quella maschile, in parte perché meno evidente, in parte perché un certo grado di intimità fra donne è considerato normale.

Ma se da un lato c’è stata una maggiore tolleranza, dall’altro c’è stato, e c’è tuttora, poco interesse per l’argomento, che è ancora poco conosciuto e compreso. In qualche modo negato.

Ipotesi sull’origine dell’omosessualità femminile

Attualmente si ritiene che l’omosessualità, sia femminile che maschile, sia una variante naturale del comportamento umano, come afferma l’OMS.

Il percorso di accettazione della propria omosessualità può essere lungo, costellato di tentativi. Molte donne hanno rapporti con gli uomini, poi con altre donne, magari si sposano e alla fine scelgono di seguire il loro orientamento sessuale autentico.

 Esistono diversi stereotipi sulle persone lesbiche, ad esempio che tendano a rifiutare la loro femminilità e  a essere piuttosto maschili. In realtà ci sono donne che accentuano il lato maschile, altre quello femminile, e molte che hanno una posizione intermedia, non diversamente dalle donne eterosessuali.

Caratteristiche delle coppie lesbiche

 La violenza di coppia

Si tratta di un fenomeno poco conosciuto, ma le ricerche svolte indicano che la violenza, psicologica o fisica, è presente nelle coppie gay e lesbiche nella stessa misura che in quelle eterosessuali. In particolare, la violenza nelle coppie lesbiche è difficile da riconoscere, dato che si ritiene che siano i maschi ad essere violenti, e quindi fra donne non dovrebbe esistere. A ciò si aggiunge il timore, da parte della donna vittima di violenza, di rendere palese la sua omosessualità, che la induce a nascondere il problema dell’abuso. E questo fa sì che abbia una particolare difficoltà ad affrontare il problema e a chiedere aiuto.

La maternità

La maternità è un tema centrale per le coppie lesbiche, o anche per le lesbiche singole, visto che, come le coppie eterosessuali, sentono il desiderio di creare una famiglia ed avere dei figli, ma la realizzazione di questo desiderio comporta alcuni problemi:

A livello sociale esistono poi tutta una serie di pregiudizi circa la possibilità per una madre lesbica  o un padre gay, di essere un buon genitore, e che il figlio possa crescere sereno ed equilibrato, nonostante che  le ricerche condotte finora non abbiano evidenziato problemi nei figli di genitori omosessuali.

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