fare coming out Il coming out è la libera scelta compiuta dalla persona di rivelare il proprio orientamento sessuale. E’ una scelta difficile, perchè la nostra società tende a considerare normale l’essere eterosessuali, dandogli un valore positivo, attribuisce invece significati negativi a chi è “diverso”. Spesso le persone arrivano anche a sviluppare un’esplicita ostilità e, a volte, alla violenza fisica.

Il coming out non va confuso con l’outing, che è la rivelazione pubblica, fatta da altre persone, spesso per danneggiare il soggetto. Il termine è stato creato negli USA dal movimento di liberazione omosessuale, per definire l’uso strumentale, in politica, di rivelare l’omosessualità di persone che vogliono tenere riservata questa caratteristica. 

Fare coming out: una  difficile scelta 

La decisione di fare coming out è difficile, oltre che per l’atteggiamento negativo della società nei confronti degli omosessuali, anche per altre ragioni:

 Arrivare al coming out

Per arrivare al coming out la persona deve compiere un difficile percorso, che è, prima di tutto, interiore.

  I genitori

 Rivelarsi omosessuali in famiglia. Le persone con cui, in genere, lo svelamento è più significativo, sono i genitori, le persone cioè rispetto alle quali il timore del rifiuto è particolarmente forte. Ma che sono contemporaneamente le persone il cui appoggio è fondamentale, specie tenendo conto delle tante difficoltà che la persona deve affrontare a livello sociale.

Le reazioni dei genitori sono molto variabili, possono essere drammatiche ma anche improntate alla comprensione.  Tuttavia le famiglie in cui è presente un buon dialogo, che sono più aperte nei confronti delle esperienze, sono quelle in cui il desiderio di rivelarsi è più marcato e che reagiscono meglio allo svelamento.

In alcuni casi può essere utile la  partecipazione a dei gruppi di genitori di figli omosessuali, o altre forme di aiuto e confronto.

In genere, comunque,  dopo lo svelamento la persona prova un senso di sollievo. Inoltre la vita cambia anche in termini pratici, non essendo più necessario nascondersi, mentire, ma vivendo con libertà i propri sentimenti e le proprie esperienze.

L’esperienza del coming out non ha conclusione definitiva. Nel corso della vita, la persona incontrerà sempre altra gente, e dovrà porsi nuovamente la domanda se rivelarsi o no. Tuttavia dopo i primi svelamenti, gli altri sono molto più facili.

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